La spirometria misura la quantità di aria contenuta nei polmoni e la massima velocità con cui essa può essere espirata. Questa misura di funzionalità respiratoria è indispensabile per formulare correttamente alcune diagnosi e per avere un riscontro oggettivo del grado di deficit ventilatorio.

L’esame spirometrico si esegue in ambulatorio o al domicilio del paziente, non è invasivo, è alla portata di tutti, dura solo pochi minuti, e consiste nel respirare in uno strumento  attraverso un boccaglio sterile monouso dotato di filtro antibatterico e antivirale.

Il prick test per aeroallergeni è un esame che si compie sulla pelle del braccio, con lo scopo di verificare la reazione ad alcune sostanze che possono provocare allergie respiratorie sotto forma di riniti o asma, tra i quali i pollini, gli acari e la polvere, o anche alcuni farmaci.

Il Test consiste nell’effettuare una spirometria in condizioni da controllo e una a distanza di 15 minuti dall’inalazione di 4 puff di un farmaco broncodilatatore (Salbutamolo).

L’esame viene effettuato in caso di patologie che determinano ostruzione dei bronchi  e fornisce utili informazioni sulla natura della patologia e sulla risposta al trattamento farmacologico.

Consiste nella registrazione durante il sonno di diversi parametri cardiorespiratori. Questo esame consente allo specialista di formulare la diagnosi di apnea ostruttiva nel sonno e di valutarne la gravità. E’ indicato per i pazienti russatori che presentano sonnolenza e per i pazienti obesi. L’esame viene effettuato a domicilio del paziente attraverso un piccolo apparecchio portatile che il paziente indossa prima di andare a dormire.

Questo test consiste nel misurare la distanza percorsa in sei minuti dal paziente che cammina in pianura. Durante l’esame vengono valutate anche le modificazioni dell’ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca  mediante un saturimetro.

L’esame si esegue in ambulatorio e non è invasivo.

Questo test consiste nel misurare la saturazione ossiemoglobinica (SpO2) durante il sonno. L’esame viene effettuato con un saturimetro dotato di memoria collegato al dito.

Questo esame è importante per valutare quei pazienti con patologie respiratorie croniche che presentano durante il giorno una ossigenazione ai limiti inferiori della norma.